Interventi sul Cineforum del Ghiro


Titolo: depressi e non in america e a Hollywood
Commento: Ma tutti i nodi vengono al pettine: A proposito di Schmidt (Nicholson) e le vere donne con le curve di una donna regista.
La classe media va in pensione e dopo aver pagato tutta la vita la monotonia del mid-west non riesce a far meglio che mandare due soldi ad una suorina brava del Camerun che alleva orfanelli, e′ gia′ qualcosa. La depressione e′ potentissima e non si capisce come si regga in piedi una intera societa′ che domina il mondo. Solo che se il film lo avesse fatto Altman non sarebbe cosi′ noioso. Ma la depressione e′ noia e quindi il regista ha fatto sul serio. Il bravo Nicholson e′ proprio bravo, pero′ basta sapere che si tratta di depressione e frustrazione e basta. Invece il sangue latino e′ ottimista e la bimba riesce ad andare alla scoperta del mondo, questa e′ l′altra faccia della medaglia americana USA, they give the opportunities! e la bimba prende al volo la sua opportunita′. E′ cicciona e sa di esserlo, e la noia in mezzo ad altro tipo di luoghi comuni e′ molto lontana.
La regista Cardoso e′ riuscita a far scorrere il film senza annoiare e senza bisogno di far grandi cose, il film e′ al risparmio, ma e′ saputo raccontare ed un po′ di ottimismo fa piacere.
Direi che un film e′ il rovescio dell′altro. D′altra parte in uno si raccontano le speranze di una giovane e nell′altro le delusioni di un pensionato. C′e′ poca ciccia per coccodrilli, ma se i messicani sono minoranza e la mid-class il motore americano, stanno freschi. Io investirei in ricerca antidepressiva e prozac, saranno il futuro di wall-street.
Ma sono un coccodrillo e me ne frego della borsa, basta che sia ciccia, depressa o no.
Il coccodrillo

Autore: Il coccodrillo
Data: 21/07/2015


Titolo: ladri di orchidee
Commento: storia interessante e per la prima parte c′e′ abbastanza interesse per il bel carattere di John cacciatore di orchidee. Gli attori bravi. Casca il nonno nella seconda parte di passaggio tra una storia possibile ed una storia "noir" in cui il passaggio e′ brusco e senza raccordi e quindi poco credibile perche′ la brava Meril streep innamorata non se la crede nessuno che diventi "murder".
Il povero John Cage e′ molto bravo e forse e′ troppo freudiano pensare che alla fine si toglie dai coglioni il fratello invadente. Ma tra i gemelli e′ sempre cosi′. Uno buono e represso, l′altro intraprendente e cinico o pragmatico.
Quindi il finale da solo potrebbe andare ma in una swamp della Florida i coccodrilli che ci stanno a fare? non erano i cugini alligators, parola di coccodrillo.

Autore: coccodrillo
Data: 21/07/2015


Titolo: Satin Rouge metafora e danza del ventre
Commento: Ero pieno di buoni propositi, volevo dar ragione a tutti, una volta che ero d′accordo col Turco! Che succede a da′ retta a quel bischero del coccodrillo: mi son precipitato a vedere r film che ′r cooccodrillo aveva annunciato con tanta pompa, perche′ aveva sentito l′intervista della regista fatta a Hollyvood party da due bischeri torinesi che poi son quelli che l′avevano premiato al festival di Torino, sinceramente speravo in una sex session di danza del ventre davvero metaforica come garba al gallaccio, invece la metafora del turco non ha retto. Un ammosciamento che a livorno dai cugini finirebbe coi seggiolini contro lo schermo. Doveva durare 25 minuti e sarebbe stato un corto moscio come tanti, ma cosi′ e′ veramente esagerato. Io che adoro le spose di 1/2 eta′ e che sono state la ragione filosofica o ballerina (come direbbe il turco) della mia vita di Gallaccio ho amato il film pane e tulipani, mi sono anche messo a leggere il decamerone e la gerusalemme deliberata, ma questa volta mi si e′ ammosciato tutto. Allora ho perso la scommessa, la metafora del ballo non ha retto, ci vogliono i ballerini. Ginger e Fred erano meglio, ma ancora meglio erano Marcello e la piccola Masina. Era meglio quando si stava peggio e cosi′ via.
Povero gallaccio un′occasione persa e poveri guaini buttati.
Oh! Ma in sala a tanti ni e′ garbato e stavano per applaudire alla scena di chiusura che si conclude con il sempre vero motto del grandissimo! Da una donna non me l′aspettavo! Questo finale da solo bastava per fare un extra corto eccellente. Ecco il motto: "come disse Napoleone alla Bastiglia tante volte e′ meglio la mamma della figlia!!" E io ho investito tutta la mia vita su questo grande detto. Il Gallaccio e′ un vero filosofo me lo dico da solo perche′ un me lo dicono altro che il barista e un pensionato di Marina.
A proposito per i maschi: Satin e′ un tipo di stoffa delicata e ai maschi fa effetto a toccarla su una sposa mentre si balla.
′R Gallaccio

Autore: Er Gallaccio
Data: 21/07/2015


Titolo: vita e metafore
Commento: Se e′ vero come e′ vero che il turco ha ragione pero′ dove sta la poesia? o anche il ballo e′ poesia e viceversa la poesia e′ il ballo dei pensieri.
Ma e′ stato annunciato un film di una regista francese sulla danza del ventre, ma non so ne′ il titolo ne′ la regista, che disperazione, volevo vedere se il turco ha sempre ragione, ma ero arrivato tardi a sentire Hollywood party e cosi′ mi sono perso l′informazione.
Ho dato un paio di morsi per la rabbia ed ho distrutto mezza piscina qui′ ad Hollywood dove sono ospite del vecchio amico degli animali Harrison.

Autore: il coccodrillo
Data: 21/07/2015


Titolo: Chicago (esercizio di stile)
Commento: La vita è una metafora del balletto. Metafora greve, di pietra e di terra, per indicare il mondo tintinnante e luminoso che potrebbe essere il nostro mondo, se solo sapessimo danzare anziché pesantemente vivere.

Autore: turco
Data: 21/07/2015

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