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Un nuovo look per il sito di Federnotizie
Accolgo con entusiasmo l'invito rivolto da Domenico de
Stefano a formulare suggerimenti per l'aggiornamento grafico del sito di
FederNotizie.
Entrando subito in argomento, devo osservare che il logo, così com'è,
va molto bene, perché il visitatore riconosce immediatamente la facciata
della rivista e viene rassicurato sul fatto di non aver sbagliato indirizzo.
Forse, se invece di essere un file jpg, fosse un gif interlacciato, il logo
peserebbe qualcosa di meno e si caricherebbe più velocemente. Ma va bene
anche così .
La Home page ha uno sviluppo verticale superiore alla dimensione di uno
schermo standard e quindi costringe il visitatore ad usare la barra di scorrimento.
Questo piccolo difetto è facilmente rimediabile. C'è tutto lo spazio necessario
per riposizionare le celle in modo appropriato evitando così che qualche
oggetto resti fuori dal campo visivo in sede di caricamento della pagina
iniziale. De Stefano ha ragione quando afferma che da un più economico
allineamento degli oggetti sulla pagina web il motore di ricerca trarrebbe,
meritatamente, una maggiore visibilità . Ma ci possiamo anche chiedere:
l'icona che identifica il motore di ricerca non potrebbe avere un look meno
ambiguo?
In effetti solo andando nella source si scopre che l'immagine è una bussola4.JPG
e non una culla con dentro un centrino di pizzo. Devo poi aggiungere che
ho qualche perplessità sull'effettivo funzionamento del motore di ricerca.
Ad esempio se digito Naomi Campbell mi viene fuori Paolo Ghiretti e quindi
vengo spedito ad un indirizzo del tutto inutile.
L'impaginatore ha usato le celle e questo va molto bene perche' è la soluzione
più semplice. Però, nell'ottica di un crescente interesse di FederNotizie
per la multimedialità, sarebbe bene passare dalle celle ai frames, per
disegnare un layout più adatto all'inserimento di un file di suono nella
pagina web. Una colonna sonora renderebbe il sito più accogliente ed avrebbe
l'effetto di intrattenere il visitatore nel corso dell'attività di ricerca
e di lettura, creando, a seconda dei casi, un'atmosfera elettrica o rilassante.
Ma i tempi sono maturi per questa scelta? Si può intanto cominciare a discutere
su quale genere di musica orientarsi. Dato che FederNotizie si colloca nel
movimento più che nelle istituzioni, suggerirei di lasciar perdere la musica
classica e di andare invece direttamente al genere rock. Un brano adatto
allo scopo potrebbe essere l'intramontabile Satisfaction dei Rolling Stones,
che coniuga rigore stilistico e trasgressione e già nel titolo anticipa
la risposta emotiva che si spera di suscitare nel visitatore.
Per ragioni di leggerezza dovremmo orientarci su un file Midi anche se questa
scelta penalizza un poco la resa della batteria. Il file di suono andrebbe
looppato e ficcato dentro un frame invisibile per assicurare continuità
di ascolto anche durante il caricamento di ulteriori pagine nel frame centrale.
Non sarei inoltre pregiudizialmente contrario ad una integrazione più ampia
fra informazione scritta e comunicazione visiva. Penso che non sarebbe sgradita
all'utenza la possibilità di fruire in modalità streaming di movies che
mettano in risalto il contesto nel quale si svolge l'evento culturale. A
complemento della rubrica Interviste del lunedì mi aspetterei di
trovare nel sito della rivista brevi videoclips in formato Quick Time, che
non potrebbero certo trovare spazio sulla carta stampata. Il lunedì in
cui il direttore di FederNotizie intervisterà le Spice Girls potrà essere
apprezzata la grande efficacia comunicativa di un flusso continuo di immagini
e suoni.
Ai files di tipo movi dovrebbero essere aggiunti - per comprensibili ragioni
umanitarie - dei files in formato real-audio a beneficio dei notai non vedenti,
capitati nel sito chissà come, ma comunque ansiosi di ascoltare CNN Notizie
dalla viva voce di Andrea Boccelli.
Concordo infine sull'opportunità di eliminare il link ormai obsoleto C.N.N.
- Espropriazione forzata immobiliare e compiti affidati al notaio (legge
302/1998) a patto di sostituirlo con quello di Nicole Kidman, di cui
purtroppo non abbiamo l'indirizzo completo. Nell'attesa di procurarcelo,
potremmo inserire fin da subito il nome della Kidman, collegandolo però
al sito nel quale è custodita la raccolta completa delle opere di Salvatore
Tondo. Una vera trappola ai danni dei colleghi che hanno appena finito le
vacanze estive e che saluto, tutti quanti, con affettuosa amicizia.

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