PROFONDO RUSSO

 
Critico: Roland Barthes
Testata: Hollywood Reporter
 

Se da un lato Massimo Seccia tende ad affidare al linguaggio filmico l'espressività per immagini dell'inesprimibile, dall'altro il suo stile e la sua poetica mirano a "inesprimere l'esprimibile", a mostrare nascondendo, o a rivelare mascherando.
"Profondo Russo", film sperimentale e d'avanguardia, può essere segnalato per il suo sottrarre all'espressività comune e alla convenzionalità del segno contenuti e significati propri della soggettività di ciascuno, offrendoli ‒ attraverso l'inesprimere filmico ‒ alla sorpresa, alla scoperta e all'ambiguità.
 

Critico: Roberto Escobar
Testata: L'espresso
 

(...) Il "non detto" di questo film muto è il lato più interessante di una cinematografia caratterizzata dall'originaria mancanza della traccia audio.

 

Critico: Che Guevara
Testata: Libération
 

"Profondo Russo" non è solo un film di denuncia, ma un vero e proprio atto di sfida al moralismo della società normalizzata.
 

Critico: Francesco Alò
Testata: Il Messaggero
 

Il protagonista, Saro Russo, è magnifico per intensità e depressa malinconia.
Notevoli le principali interpreti femminili, Mariangela Falzin e Marina Paoletti, che vanno incontro con vibrante sensualità ad un tragico destino.

 

Critico: Sigmund Freud
Testata: Seghe e condominio
 

Il regista Massimo Seccia sferra un duro colpo alla cultura sessuofobica, grazie alla sceneggiatura coraggiosa che denuncia le psicosi originate da una drastica inibizione delle pulsioni auto-erotiche.
 

Critico: Vittorio Messori
Testata: Avvenire
 

Impossibile parlare di Profondo Russo, candidato a svariati Oscar (fra cui miglior regia e miglior montaggio), senza tener conto del dibattito che ha acceso le famiglie cattoliche: è moralmente corretto portare sullo schermo, senza alcun filtro critico, la deriva morbosa e violenta di un onanista seriale? Non si rischia di farne la celebrazione? Soprattutto se il film è firmato da un maestro del cinema come Massimo Seccia e se il personaggio è impersonato da un divo eclettico e talentuoso come Saro Russo.

 

 

CREDITI

 

Titolo originale: Profondo Russo
Regia:
Massimo Seccia
Sceneggiatura: Massimo Seccia
Fotografia: Massimo Seccia
Montaggio: Ghiro
Sottotitoli:
Amplifon S.p.A.
Musiche: Goblin
Nazione:
Italia
Data di uscita: aprile 2014

Genere:
thriller adrenalinico
Distribuzione: riservata
(la password per accedere al film la sa solo il Ghiro!)