IL MESSAGGIO
DEL SEGRETARIO

Gentili Tegami,
nel corso dell'ultima udienza che il Presidente dell'Accademia ha avuto la bontà di concedermi, sono stato incaricato di invitarVi tutti quanti ad un raduno conviviale.
L'evento avrà luogo nella dimora del sottoscritto, umile segretario del Presidente, in Pisa, via Santa Cecilia n. 30, il giorno 9 aprile 2016, all'ora di cena.

 

Sempre incerto se assumere il ruolo di Presidente o di Segretario dell'Accademia dei Tegami, il Ghiro è notoriamente affetto da un disturbo dissociativo.

 

Nell'occasione, il Presidente, non si sa ancora se di persona o tramite delega, distribuirà ai Tegami un prestigioso cappello da chef di colore bianco.
Posso già anticipare che l'ambito riconoscimento presenta caratteristiche inusuali. I cappelli sono, infatti, decorati con un curioso nastrino giallo, del quale, al momento, mi sfugge il significato.
Non dubito, tuttavia, che nella mente imperscrutabile del Presidente il nastrino in questione abbia un rilievo chiarissimo e, forse, ricco di promesse. Ma non oso formulare ipotesi al riguardo né incoraggiare illazioni, che potrebbero rivelarsi inesatte.
Sono, comunque, ragionevolmente propenso a credere che il mistero verrà svelato in occasione della cerimonia ormai imminente.
Ricordate questa data: 9 aprile 2016, e appuntatevela da qualche parte.
Non potete mancare! Vestitevi ammodino, con le insegne e quant'altro! E badate che il grembiule di ordinanza non sia tutto unto!
il Segretario, Ghiro.


 


UN NUOVO LOOK
PER I TEGAMI
 

Vivo interesse ha suscitato nella stampa e nel pubblico il messaggio istituzionale rivolto ai Tegami.
Gli addetti ai lavori si interrogano. Cosa avrà in mente il Presidente? Che significato attribuire al nastrino giallo?
Fonti bene informate riferiscono che grandi novità - è il caso di dirlo - bollono in pentola.
 

Questa è la pentola delle novità.


Novità che andranno ad interessare da vicino la categoria dei Tegami.
Ma quali siano queste novità, nessuno, al momento, è in grado di dirlo con certezza.


 

NASTRINI COLORATI
INDICE DI RATING?

Dietro alle prudenti anticipazioni del Segretario, c'è forse una strategia ben precisa.
Un testimone, che preferisce restare anonimo, avrebbe visto il Presidente dell'Accademia dei Tegami uscire da un negozio di "Stoffe, perline e altri articoli di merceria" con in mano un mazzetto di nastri dei più svariati colori.


 

Questa foto pervenuta alla redazione sembrerebbe suffragare l'attendibilità della testimonianza.

La notizia, se confermata, darebbe sostanza alla tesi secondo la quale è in atto un processo di profonda revisione dei meccanismi di apprezzamento della professionalità dei Tegami. La valutazione della qualità e dell'impegno professionale diventerebbe permanente e la posizione in graduatoria di ciascun Tegame sarebbe certificata dal colore del nastrino assegnatogli.
Il nastrino giallo costituirebbe, dunque, il gradino di partenza di un rating che si suppone dinamico e in costante aggiornamento.
Intervistato sul punto, il segretario dell'Accademia dei Tegami ha dichiarato: "No comment".



 


Una precisazione
dal Mondo della Moda

 


Non ho i nastrini da Tegame, ma come rating non sono messa male!



 


LA RISPOSTA ALLA SFIDA DELLA GLOBALIZZAZIONE
 

Intervistato dal nostro giornale, il Garante della Concorrenza e del Mercato si è detto convinto che la crescita della motivazione e l'incremento della produttività siano strettamente connesse.

 

L'Autorithy in un'immagine di repertorio.

 

 "Andrebbe nella giusta direzione - ha concluso l'Autorità Garante - e meriterebbe un sicuro plauso la scelta di introdurre elementi di concorrenza e competizione nell'ambito di una categoria ferma da troppo tempo".

 

Se non motivati,
i Tegami sostano inoperosi.


 

Giù le mani dai Tegami
 

"La logica dei nastrini è la strada sbagliata" ha dichiarato la Camusso a La Cucina Italiana.


 

 


Milano in rialzo.
Vola Accademia Tegami
su rumors "nastrini"

 

Piazza Affari in positivo con i titoli dell'Accademia dei Tegami che trascinano l'intero comparto. Anche se le indiscrezioni non trovano per ora conferme, i mercati sembrano scommettere sull'introduzione di un sistema premiale a beneficio dei Tegami più attivi, che potrebbe avere ripercussioni positive sul piano della produttività individuale.
 


 

"I'd like to know my rating" ha dichiarato Padre Fausto sfornando una piattata di ostie croccanti.


 


NASTRI E CAPPELLI
L'ACCADEMIA SI RINNOVA

L'annunciato cambio di look dei Tegami ha colto di sorpresa le principali Maisons.
"Abbiamo già presentato la nostra collezione primavera estate - ha dichiarato Giorgio Armani - e ora non siamo più a tempo".

 

Ma Giorgio seguirà con attenzione il nuovo trend.

 

 

LE ALTRE ACCADEMIE
STANNO A GUARDARE

Il nastrino sul cappello potrebbe diventare un nuovo must. Ma istituzioni conservatrici come Crusca e Lincei valutano con cautela l'evoluzione del fenomeno.
"Il termine must è un anglicismo" ha precisato il Presidente dell'Accademia della Crusca.


 

L'OPINIONE
DEGLI ESPERTI

Anche la comunità felina segue con interesse il dibattito in corso.
 
Ma quei nastrini sono per noi?
 

 


 


Accademia dei Tegami

LA CENA DEI NASTRINI


Si è svolto finalmente il grande evento che ha così a lungo monopolizzato l'interesse degli organi di informazione.
Le foto riportate qui sotto testimoniano il clima di gioiosa leggerezza che ha caratterizzato la serata.


 

Tegami in attesa di ricevere
l'ambito cappello da chef.


Tegami insigniti del cappello
decorato con nastrino giallo.



Non tutti sapevano

DISINFORMAZIONE
INCOLPEVOLE

Per ragioni di riservatezza, il Presidente aveva tenuto nascosto ai Tegami lo scopo sociale dell'Accademia. Tutto era avvolto nel mistero più fitto.
Ne è prova che alla domanda "Cos'è l'Accademia dei Tegami?" il nostro intervistatore ha raccolto le risposte più disparate:


 

"Un nuovo tipo di dieta ipocalorica."
 

 

"Secondo la tradizione rabbinica, quel versetto della Torah che assegna alla moglie il compito di cucinare."

LA RIVELAZIONE

Dalle parole del Presidente si è finalmente capito che lo scopo sociale dell'Accademia dei Tegami è "cucinare".
 

"Nessuno me l'aveva mai detto!" ha dichiarato in buona fede il tegame Mariano.


"In effetti mi ero scordato di redigere lo statuto", ha ammesso il Presidente, il quale ha precisato che i nastrini premieranno i tegami più attivi, mediante un sistema di graduazione basato sui seguenti colori:

 




 

Un rito pagano
LA CENA DEI TEGAMI

Riportiamo qui sotto, per puro dovere di cronaca, le immagini di alcuni piatti serviti nel sontuoso banchetto.

 

Antipasto di finti cappelli da chef
decorati con nastrini di peperone
in agrodolce (by Turco).

Timballo al radicchio
di Treviso (by Turco).

Rollè di filetto di manzo (by Betti).

Tiramisù e coppette di
bavarese alle fragole (by Turco).



LA FREDDEZZA DELLE GERARCHIE ECCLESIASTICHE

Spiace constatare l'inutile spreco di cibo al desco dei Tegami mentre tanti nostri fratelli e sorelle, uniti in Cristo, soffrono la fame.

 

SEVERO MONITO
DI PAPA FRANCESCO

 

Siano le cene dei Tegami una preziosa occasione di digiuno e di sacrificio.


IL CARDINALE BERTONE
ASPRE CRITICHE DA
SUA EMINENZA

Meglio farebbero la Betti e il Turco a rifocillare i viandanti che sostano nella mia umile dimora.



UNA VOCE
FUORI DAL CORO

Miracolo! Il sugo
dell'arrosto si è sciolto!