Interventi sul Cineforum del Ghiro


Titolo: centri commerciali e ultime visioni
Commento: Carissimi, intanto un saluto benaugurale: buon anno.
Vorrei contribuire alla descrizione dei centri commerciali del turco con un punto di vista diverso, senz′altro meno immaginifico (approposito dove compri la roba che fumi che mi sembra ottima?): i centri commerciali, gli ipermercati e molte altre forme del consumismo moderno (compresi i cinema) sembrano chiese. O comunque dei luoghi di culto. Pensateci bene (cito alla rinfusa): orari fissi delle cerimonie, localizzazioni mirate in relazione alla distribuzione della cittadinanza, rituali ripetitivi, presenza di personale in uniforme, forte abbassamento dell′autocoscienza e dello spirito critico individuali, bovina accettazione dell′offerta, progressiva diffusione su scala internazionale a seconda del potere economico della cultura di appartenenza (ciò vale anche per alcune religioni, ma non per tutte eh?), speranza dei soggetti che le attività svolte nel luogo portino a miglioramenti significativi delle proprie condizioni di vita, ecc. ecc. Per chi è interessato esiste una (seria) bibliografia sull′argomento.
Ultime visioni: lontano dal paradiso mi ha colpito. Uno dei film più belli che abbia mai visto. Tutto bello: fotografia, sceneggiatura, echi e citazioni di un cinema (straordinario) d′altri tempi, musiche, ricostruzioni e - soprattutto - attori. Attori che recitano sul serio, perdiana.
Era mio padre: essenziale, realista, sentimentalismo zero, molto maschile (ma non è un male per il genere), poche chiacchiere, molta cura nelle inquadrature. Tom Hanks è bravo e non è cattivo come dicono alcuni critici: è buonissimo, incazzato nero, ma buono.

Autore: daniele
Data: 19/07/2015


Titolo: Viaggio di un naturalista...
Commento: ...al Centro Commerciale (segue).
Senz′altro i cinefili vorranno ora sapere che film vengono proiettati nella sontuosa Multisala del Centro Commerciale "Le Piramidi". L′offerta cinematografica è in effetti interessante, così com′è interessante - lo anticipo - l′offerta libraria della grande Libreria Feltrinelli presente nel Centro. Ma devo chiedervi di pazientare, perché per comprendere le caratteristiche dell′offerta proveniente dall′ambiente è necessario conoscere in dettaglio le specie che tale ambiente abitano.
Nelle particolari formazioni denominate "Centri Commerciali", infatti, sembra che sia l′ambiente ad adattarsi alle specie in esso presenti, e non viceversa. Più precisamente, avanzo l′ipotesi che una specie dominante adatti a sé (o direttamente formi) l′ambiente, a cui le altre specie, simbionti o parassite della prima, successivamente si adattano per selezione naturale.
Andiamo con ordine. La specie dominante è chiaramente un veicolo di medie dimensioni a quattro zampe, che si nutre di idrocarburi succhiandoli da appositi tubi e ne emette i metaboliti, responsabili delle suggestive nebbie di cui ho parlato nella puntata precedente. Questi veicoli occupano tutto il perimetro esterno del Centro Commerciale, prediligendo le ampie spianate bituminose che lo circondano.
Gli individui esercitano su questo habitat una blanda competizione territoriale: si muovono lentamente intorno alle spianate che poi occupano disponendosi regolarmente lungo le caratteristiche striature biancastre presenti sul terreno. A volte si possono osservare due o tre individui competere per l′occupazione di una striatura, emettendo suoni gracchianti, ma raramente queste competizioni vanno al di là della parata minacciosa e danno luogo a scontri fisici.
Una volta occupato uno spazio, i veicoli sembrano cadere in un sonno profondo, della durata di alcune ore, che sembra corrispondere a una peculiare fase metabolica dei loro parassiti. La specie dominante descritta, infatti, presenta alcuni caratteristici parassiti o simbionti (da uno a cinque per ciascun individuo), di forma umanoide, che allignano normalmente al suo interno.
Finché il veicolo è attivo (si muove, mangia o compete per le striature), i parassiti restano quasi completamente inerti, sostanzialmente immobili a parte qualche movimento della testa. Viceversa, quando il veicolo è inerte i parassiti si animano, abbandonando provvisoriamente l′ospite.
Evidentemente non possono tollerare a lungo l′esposizione all′atmosfera esterna (proprio per questo vivono per lo più all′interno dei veicoli), perciò occupano immediatamente le strutture chiuse del Centro Commerciale che in certe ore pullulano di questi parassiti in fase attiva.
E′ interessante osservare che nelle attività che caratterizzano la fase extraveicolare (piccoli spostamenti, trasporto di piccoli oggetti, assunzione di cibo) i parassiti non si muovono mai da soli, ma sempre in formazioni di famigliole o piccoli branchi, di cui ho classificato 4 tipi principali: formazione A, famigliola completa (maschio e femmina adulti con uno o due cuccioli, oppure maschio adulto e femmina gravida); formazione B, famigliola incompleta (femmina adulta e maschio adolescente); formazione C, branco di adolescenti (di vario genere: tutti maschi, tutte femmine, maschi e femmine); formazione D, branco di anziani (tutte femmine). (segue)

Autore: turco
Data: 19/07/2015


Titolo: Uso infame del cineforum
Commento: Carissimi, qualcuno mi sa dire se "l′uomo senza passato" di Aki Kaurismaki è divertente e facile da capire per una ragazza di 17 anni australiana che capisce poco l′italiano?
La tapina, dietro mio consiglio basato su altri film di Aki, si avvia ad andare a vederlo assieme ad altri due 17enni; mi servirebbe una risposta entro le 19.20 di oggi 8 gennaio.
Consiglio poi l′ istituzione nel cineforum di un collegio di probiviri per sanzionare interventi impropri come questo mio.
Abbracci Stefano

Autore: Stefano Dieterich
Data: 18/07/2015


Titolo: Viaggio di un naturalista al Centro Commerciale
Commento: In seguito al desiderio espresso dall′Ammiraglio Ghiretti di avere uno scienziato a bordo, unitamente alla sua offerta di cedermi parte del suo alloggio, ho avuto l′opportunità di studiare la Storia Naturale in luoghi remoti e meravigliosi, seguendo il viaggio della sua "Passat" nei dedali del Centro Commerciale "Le Piramidi", al largo della costa vicentina.
Mi sia permesso ribadire all′Ammiraglio Ghiretti le espressioni della mia gratitudine per la preziosa assistenza che Egli mi ha costantemente fornito nei due giorni che abbiamo passato insieme in quella singolare peregrinazione.
I centri Commerciali sono formazioni vetro-cementizie che sorgono alla periferia di paesi immediatamente periferici a cospicui agglomerati urbani. Ho una teoria sulle modalità geologiche che presiedono alla nascita di tali formazioni, assai regolari, che si riscontrano, straordinariamente tipiche e uguali, nelle caratteristiche morfologiche, alle latitudini più diverse in tutti i continenti del globo.
Mi riservo di esporla in seguito, perché desidero completare una preliminare indagine comparatistica. Per ora voglio semplicemente esporre le meraviglie e le curiosità che mi hanno immediatamente colpito.
Tutti hanno sentito parlare della bellezza dei paesaggi di un Centro Commerciale. In quello de "Le Piramidi", particolarmente cospicuo, due cose attraggono l′attenzione, benché risultino per così dire esterne rispetto alla formazione principale e tipica: il Grande Albergo omonimo e contiguo e il meraviglioso Cinema Multisala. Rivolgendo questo modesto diario ai fruitori di un cineforum, darò la precedenza alla descrizione di quest′ultimo. Il luogo è di una bellezza rutilante, mille colori vi sfavillano, con una decisa prevalenza del rosa-fucsia e del giallo-fosforo, il tutto, se lo si osserva da una certa distanza, diluito in una sorta di nebbia che attenua e sfuma le tinte più forti formando meravigliosi aloni.
Il Signor Daniel ha osservato che questa nebbia non varia con il mutare della temperatura e resta come appiccicata alla struttura muraria. E′ anche più grigia della normale nebbia di vapore acqueo, e in effetti io ritengo che sia formata da particelle di idrocarburi in sospensione derivanti dal metabolismo degli innumerevoli veicoli che transitano ed eseguono lente manovre negli immensi parcheggi. Questi veicoli rappresentano la specie dominante, come riferirò in seguito. L′effetto è in ogni caso molto bello, tanto più che queste sostanze volatili, quando sono molto concentrate, danno luogo, per un fenomeno di rifrazione, a piccoli arcobaleni.
Il Cinema ha una semplice struttura quadrangolare che, organizzata radialmente, forma 9 sale, una zona ristorazione, una zona per la distribuzione del mais (alimento principale degli animali che vi vengono allevati) e un atrio polifunzionale.
Le sale di proiezione sono meravigliose: nere, insonorizzate e assolutamente verticalizzate, con poltroncine comode e attrezzate per la consumazione del mais.
Servono per l′allevamento di un bestiame, simile per certi aspetti ai nostri bovini, che ha due stadi di alimentazione.
Un primo stadio comporta l′assunzione del mais, in quantità molto cospicue (la dose normalmente distribuita è 5 litri di grani soffiati, che vengono consumati in meno di 2 ore), che avviene passivamente durante la visione di film stupidi, al buio e senza possibilità di comunicazione tra individui (i telefonini devono essere tenuti spenti).
Il secondo stadio si svolge invece in una situazione socializzante (cioè gli individui si telefonano molto), nella zona ristorazione, e comporta l′assunzione di carne macinata e liquidi di varia natura, sotto una luce molto forte e con un elevato rumore ambientale. Questo regime rende il bestiame grosso e docile. (segue)

Autore: turco
Data: 18/07/2015


Titolo: il signor Been
Commento: Caro Amico dei mari del Nord, vero compare di ascolto di radio Morticini ormai quasi frivola, ma perche′ il nostro amico Mr.Been non fa piu′ films? vogliamo lanciare un appello?
Qui non nevica, ma e′ freschino, ti siamo solidali e ti dedichiamo una cremolata di mandarino che sta gelando in freezer per il dinner di stasera.
Ai predicatori del nord lasciamo quel film del pranzo di Babette e poi giu′ botta forte!
il coccodrillo

Autore: il coccodrillo
Data: 18/07/2015

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