Interventi sul Cineforum del Ghiro


Titolo: simbiosi e parassitismo
Commento: Non avevo avuto modo di leggere le ottime osservazioni della illustrissima professora ed etologa di fama, Turco. Colgo l′occasione per continuare la ricerca che mi trova interessato in quanto studioso non tanto alla specie ′veiculo′ (parola la cui etimologia è alquanto controversa. Alcuni studiosi sono propensi a credere che derivi dall′unico fonema espresso dai loro parassiti pseudo-homo sapiens che, quando si incontrano, talvolta esclamano appunto "vai in culo", altri fanno derivare il termine dal fatto che questa specie non si muove liberamente nello spazio ma segue appunto il culo degli altri individui, "vede il culo" o "vai in culo" nel senso di "seguire il deretano") quanto alla specie Edificio cui appartiene, secondo le mie osservazioni, il centro commerciale osservato dalla Professora Turco. Il dibattito sulla specie Edificio è ancora aperto ma la comunità scientifica è compatta nel rifiutare la primordiale proposta formulata nel secolo scorso che la poneva nel mondo inanimato. La più parte oggi sostiene (come l′etimologia d′altronde suggerisce, Edificio dal latino aedes, casa, e ficum, albero fin troppo noto) che gli edifici appartengano al regno vegetale ma io, stante i risultati delle mie ultime ricerche, sono propenso a credere sempre di più che appartenga al regno animale o che sia una specie di connessione tra i due regni.
Le osservazioni che mi inducono a pensare questo sono (brevemente): 1. sono sicuramente individui a sangue caldo, tutti gli edifici hanno una temperatura intorno ai 20-25 gradi;
2. sono in grado di regolare la loro temperatura, riscaldarsi d′inverno e raffreddarsi d′estate;
3. hanno un metabolismo regolato dagli pseudo umani simbionti.
Questo terzo punto è centrale in quanto data la loro immobilità (posseggono radici) il loro metabolismo necessita dei vettori pseudo-umani per essere espletato.
Qui la risposta alla querelle posta dalla professora Turco: a cosa servono gli oggetti presi nel centro commerciale. La risposta è: al metabolismo degli edifici.
Si può infatti osservare l′uso simbiotico e predatorio degli edifici nei confronti dello pseudo-sapiens che di giorno trasporta oggetti presi dal centro commerciale verso altri edifici e la mattina presto butta gli scarti in appositi contenitori che altri umani raccolgono. Lo scambio simbiotico sembra dato dalla protezione che gli edifici esercitano nelle ore notturne per gli umani.
La ricerca tuttavia non è finita e nuove osservazioni necessitano di teoria.
Vi espongo alcuni problemi:
1. perchè gli edifici si illuminano al loro interno al calar del sole? E′ questa una funzione simbiotica con lo pseudo-sapiens oppure è un richiamo sessuale?
2. Perchè dopo due o tre ore i loro orifizi si spengono?
3. Come fanno i centri commerciali a generare oggetti?
Una cosa è certa la funzione di connessione fatta dallo pseudo-sapiens tra veiculi ed edifici e la sua intrinseca debolezza a resistere per lungo tempo negli spazi aperti.

Autore: Fiøre
Data: 20/07/2015


Titolo: Pomodorai
Commento: Concordo pienamente con il giudizio espresso da Fiøre su "L′uomo senza passato". Colgo l′occasione per segnalare (a lui e agli altri frequentatori del cineforum) che esiste un film PIENISSIMO di passata di pommarola: "Pomodorai: un′impresa da tegami", regia del Turco con la splendida fotografia del Ghiro.
Il film, che documenta la storica impresa con cui nel 2001 Pelo e il Turco trasformarono 2 quintali di pomodori in 80 chili di passata in sole 9 ore, battendo il record mondiale, è disponibile in cassetta.

Autore: turco
Data: 19/07/2015


Titolo: Bush minaccia un′altra guerra preventiva
Commento: "Basta! La magistratura italiana mi ha rotto i coglioni!" ha diplomaticamente dichiarato G. W. Bush. "Passi che si accanisca contro il mio fedele alleato - non mi ricordo più come si chiama quell′omino a capo del governo italiano di centrodestra (tanto anche i governi italiani di centrosinistra sono sempre stati fedeli alleati), ma che tormenti il Ghiro e il Turco, strenui sostenitori del cinema USA, non intendo sopportarlo! Hollywood è un′industria decisiva quanto quella petrolifera e la difenderemo contro i giudici terroristi e canaglie!"
Si profila dunque una nuova guerra preventiva.
Secondo gli esperti, lo Stato Maggiore USA ha individuato come primo obbiettivo dell′attacco il Tribunale di Pisa, dal momento che la base di Camp Darby è stata già appositamente posizionata a ridosso del massiccio insediamento giuridico pisano. "Il monocratico e dispotico giudice Nisticò consegni immediatamente il suo arsenale di sentimenti" ha inoltre intimato G. W. Bush.
Gli ispettori ONU hanno tuttavia dichiarato di non aver trovato alcun vero sentimento nella sede del Tribunale, ma soltanto un deposito di metafore giudicate non pericolose.

Autore: turco
Data: 19/07/2015


Titolo: l′uomo senza passata di pommarola
Commento: Padre Fausto attribuisce, o sembra attribuire, a Aki Kaurismäki tutte quelle qualità che la critica gli ha riconosciuto.
In realtà io ho sentito solo una profonda "assenza". Tutto il bene della ricostruzione della propria esistenza, del povero smemorato, viene vissuto in uno stato di depressione e di assenza totale che mi ha turbato profondamente. E′ la stessa assenza dei picchiatori che gli fanno perdere la memoria. Tutto si svolge nel freddo glaciale del nord, che è in primo luogo un freddo interiore. E′ l′unica sensazione che mi ha dato. Il resto sembra quasi un automatismo dell′esistenza, la necessità di avere dei ruoli nel grande scenario della società (teppista, smemorato, zitella, ecc.).
Il linguaggio è formale, il tono uniforme, mancano allusioni, rimandi impliciti, battute e tutto quello strumentario del carattere umano che lo rende diverso dalle macchine.
E′ chiaro che prima di recitare gli attori si sono fatti di dosi cospicue di Laroxyl. Insomma: se l′uomo è senza passato il film è allora senza ′passata di pommarola′, senza sapore. E′ un′astrazione tutta celebrale che esprime l′angoscia vera di Aki Kaurismäki.
Se poi qualche critico vuole farmi credere che questa assenza ci appartiene e che tutti noi siamo attori su uno scenario senza senso, che questo è il dramma del moderno e del postmoderno, allora m′incazzo, lo mando a strafottere e dico che il film "è una grandissima stronzata".

Autore: Fiore
Data: 19/07/2015


Titolo: Processo Ghiro-Turco
Commento: Il processo per vilipendio al Cinema Europeo a carico del Ghiro e del Turco rimane in via Santa Cecilia. Così ha deciso la Corte di Cassazione, in conformità alla richiesta del Procuratore Generale (dr. Cacciatore).
I difensori degli imputati (avv. Talpa, Marmotta e Scoiattolo) avevano investito il Palazzaccio della legittima suspicione, chiedendo che il processo venisse celebrato in Piazza Santa Caterina o subordinatamente in via Renato Fucini.
Fra le ragioni esposte dalle difesa ricordiamo la preoccupazione espressa dagli imputati in occasione della confezione di un manifesto - attribuita proprio ad un giudice dimorante in via Santa Cecilia - che rappresentava il cartellone del Film "L′uomo del Treno" con la dicitura "Il Ghiro sul treno".
Il Ghiro, intervistato da Emilio Fede, ha dichiarato: "Qui ci deve essere lo zampino di quel Padre Fausto".

Autore: Ansa
Data: 19/07/2015

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