Interventi sul Cineforum del Ghiro


Titolo: Re: strafatto (People I Know) e Pinocchio
Commento: Forse era quello lo scopo del film! e quindi e′ un film riuscito. Come nel film di Pinocchio in cui Benigni ha fatto il cittino bizzoso rompi cazzi sostituendosi alla parte di un cittino piu′ credibile. A me tornava in mente quando vari attori si mettevano il grembiulino e facevano Pierino sopratutto alla TV. A me stringevano sempre il cuore e non ci trovavo niente di buffo.
Cosi′ in Pinocchio in cui la fiaba e′ bellissima e tutto e′ stupendo tranne la parte di Pinocchio che Benigni doveva lasciare a qualcun altro, facendo solo il regista, che ha fatto molto bene. Tutto funziona salvo il patos di Pinocchio che non c′e′. Sfido cosi′ grosso e coglione non e′ credibile e nessun bimbo (almeno quello che ho ancora dentro insieme al coccodrillo) ci si puo′ proiettare e sentirsi trascinato nella favola. Pero′ la favola scorre se si prescinde da Pinocchio che diventa secondario. Evviva il Sabatico del Turco!

Autore: Domenico Frezza
Data: 17/07/2015


Titolo: strafatto (People I Know)
Commento: PEOPLE I KNOW. Il film non sarebbe neanche malaccio, se non fosse per la presenza di Al Pacino: e siccome è presente in tutti i fotogrammi, nessuno escluso, compromette irrimediabilmente la pellicola.
Questo attore, che non è mai stato un adone, col tempo è diventato ripugnante: capelli ritti, guance cascanti, pesche agli occhi che nemmeno i maghi del trucco riescono a nascondere. Ormai può recitare solo la parte dello strafatto. Cosa che fa e strafà per tutto il film.
Ingoia valium ed è strafatto, si cala l′extasi ed è strafatto, fuma l′oppio ed è strafatto, prende un′aspirina ed è strafatto, dorme troppo poco ed è strafatto, beve il caffé ed è strafatto. Bofonchia, barcolla, biascica e vomita per tutto il film finché alla fine lo pugnalano.
Epilogo che ho sentito così commentare all′uscita da uno sconosciuto spettatore: "Mi veniva voglia di ammazzarlo. Meno male che ci ha pensato quel tipo con l′impermeabile". Condivido pienamente.

Autore: il turco
Data: 17/07/2015


Titolo: Il regista più taccagno del mondo
Commento: Il regista più taccagno del mondo è Manoj Night Shyamalan, che ha scritto e diretto SIGNS: ha realizzato un film sull′invasione della terra da parte degli alieni spendendo solo $ 95 per gli effetti speciali, così ripartiti:
- $ 65 per il noleggio di un trattore con cui schiacciare un campo di pannocchie
- $ 25 per la realizzazione di una tutina grigioverde per l′unico alieno che compare nel film - $ 4 per la scena girata in pizzeria, in cui Mel Gibson ha potuto mangiare solo una piccolissima fettina di pizza
- $ 1 per l′acquisto di un chilo di cipolle con cui far piangere Mel Gibson, altrimenti incapace di tale prestazione emotiva.
Per tutto il resto, geniali trovate hanno permesso costi zero: migliaia di dischi volanti invadono la terra ma sono invisibili e quindi non è stato necessario nemmeno ricorrere a modellini; gli alieni, pur in possesso della tremenda tecnologia delle astronavi invisibili, ammazzano gli umani a mani nude e vengono ammazzati a randellate, quindi non occorre realizzare armi galattiche; del resto si vede un solo alieno all′opera, così umanoide - due gambe, due braccia, cinque dita per mano, ecc. - che la tutina da $ 25 è stata più che sufficiente; ecc. ecc.
Geniale il risparmio realizzato per girare la scena dell′incidente in cui muore la moglie di Mel Gibson: niente sangue, niente lamiere contorte, solo la signora appoggiata al cofano dell′automobile che in realtà - informa la poliziotta - l′ha segata in due. Insomma, non hanno nemmeno dovuto ammaccare la macchina, che dopo le riprese è stata restituita come nuova al cugino del regista che l′aveva gentilmente prestata.
Quanto alla trama, per la sua intensa spiritualità potrà forse piacere a Don Fausto. Eccola: il prete Graham Hess (Mel Gibson) perde la moglie in un incidente ed ha un figlio asmatico. Pensa dunque che Dio sia cattivo e getta la tonaca alle ortiche. Quando arriva l′invasione degli alieni si accorge però che la moglie è morta per poter rivelare, nelle ultime parole pronunciate prima di spirare, il sistema per ammazzare un marziano con una mazza da baseball; e che il figlio è asmatico per avere "i polmoni chiusi" quando il marziano cercherà di fargli inalare un gas tossico, salvandosi così da morte certa.
Riconciliatosi dunque con Dio e riconosciuta la bontà dei suoi piani, il reverendo si rimette la tonaca.
Conclusioni: i credenti risparmiosi dovrebbero astenersi dal genere fantascienza, che richiede FANTASIA (e non fede), un′infarinaturina di SCIENZA (altro che donne segate in due che parlano e polmoni chiusi), e tanti, belli, costosi effetti speciali come quelli di MINORITY REPORT.

Autore: il turco
Data: 17/07/2015


Titolo: Sir Francis Drake
Commento: C′e′ una bellissima biografia di quel gran figlio di una buona donna di un filibustiere di Francis Drake che avendo fatto il pirata nei mari delle Antille sempre a danno delle navi spagnole (le uniche che portavano soldi, perche′ le navi inglesi portavano tea o quaccheri integralisti) non aveva mai pagato tasse. Pero′ grazie ad un decreto della regina Elisabetta che prevedeva un ravvedimento (condono) decise di rimpatriare coi dobloni fregati. La regina visto il ravvedimento del suo suddito, lo fece subito Sir con diritti di farsi i cazzi propri come spetta ai dignitari di alto lignaggio.
Orbene questa storia e′ molto attuale, pero′ Sir Drake piu′ modestamente non volle fare il primo ministro.
Tra i cineasti che abbondano nella cerchia dei cinefili del Ghiro ci sara′ pure chi vuole mettere su pellicola questa bella storia di filibusta. Resta ancora il mistero di come Francis Drake si procuro′ la prima barca per fare il pirata.
Un caro saluto.
ps l′editore non me lo ricordo, ma il titolo e′ Francis Drake, una biografia.

Autore: domenico frezza
Data: 17/07/2015


Titolo: Ringraziamenti
Commento: Desidero esprimere tutti i miei ringraziamenti per la cortese attenzione che il regista del film Minority Reporter ha voluto avere per i miei prodotti, mostrando l′orologio con il mio logo tutte le volte che il poliziotto bravo guardava l′ora ed assicurando l′opinione pubblica che i prodotti Bulgari circolarenno ancora nel 2050.
Mi congratulo per le seguenti idee originalissime: a) il poliziotto buono al quale era stato ucciso il figlio;
b) il capo, che sembra buono ma poi è cattivo;
c) la moglie del poliziotto che prima si separa e poi rimane nuovamente incinta;
d) la vita continua nonostante tutto;
e) il bene alla fine trionfa.
Bulgari
Autore: Gioielli Bulgari
Data: 17/07/2015

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